Arte ... l' arte mi tiene sveglia fino alle 6 di mattina, le idee mi inondano di emozioni pompando adrenalina impedendomi di dormire...
Le mie mani guidate da una forza interiore irreprensibile sono in totale abbandono, impossessata dalla mia stessa anima.
Ecco l' embrione dei miei deliri artistici...
L' uso dei colori non è il mio forte, allora approfitto per andare a farmi spiegare da Giorgio in arte Jorghe artista neo beat che dipinge divinamente, il mistero dei colori. Non a caso la corrente beat è la mia preferita in assoluto artisti come Andy Warhol, Basquiat per citare alcuni fra i più famosi...per rimirare le opere di Jorghe basta un clik su questo link http://nuke.jorghe.com/... a dopo
A blog about recipes raw and cooked, love, composing music, nutrition, art, gossip, crossroads... and surfing.
venerdì 12 marzo 2010
Dedicato alle mandorle...
Vorrei ringraziare Elisa, la prima lettrice ad aver commentato sul blog, facendomi delle domande che mi hanno ispirata ad entrare nel particolare...
Perché attiviamo le noci? Perché il sapore è molto più piacevole? Anche, ma non solo: dovete sapere che un consumo regolare di frutta a guscio non attivata, può portare a disturbi digestivi più o meno come quelli del glutine. Costipazione, crampi allo stomaco e gonfiore, questi sono esempi di alcuni problemi di persone, che hanno mangiato frutta a guscio "unactivated". È per questo che l'attivazione delle noci è un processo importante.
Come possiamo attivare le noci? Una noce attivata è essenzialmente una noce germinata. Il processo di attivazione, richiede che le noci siano messe a bagno in acqua per un periodo di 8 -12 ore, periodo che varia a seconda del tipo di noci. L'acqua disattiva gli inibitori e porta la noce alla vita. Le noci a fine processo vanno sciacquate per pulirle dai tannini (acidi), enzima inibitori e gli inibitori delle proteine. Una volta che le nostre noci sono state asciugate con un panno o scottex, per mantenerle si possono lasciare ad asciugare su un panno asciutto per 24 ore e poi chiudere in un contenitore e lasciare in frigo per un massimo di 3 giorni. Con un disidratatore idealmente si possono disidratare a basse temperature (40 gradi) per un periodo di 24 ore e mantenere in frigo per un periodo più lungo. Immagino che consumate appena attivate, le noci siano piene di nutrienti appena sbocciati e quindi di vita. Le copro completamente di acqua la sera prima di andare a dormire, così al mio risveglio, sono pronte per preparare un delizioso latte di mandorla...
Latte di Mandorla Base
2 tazze d' acqua
2 o 3 manciate di Mandorle preferibilmente attivate
4 Datteri o del miele per zuccherarlo
1 baccello di Vaniglia
Con un pò di estro potete fare una vostra versione del latte, magari aggiungendo del cardamomo, o un pò di cannella...
Scrivetemi un commento se vi vengono delle idee malsane...
Mettendo tutti gli ingredienti nel frullatore e frullando per un minuto o più, si otterrà del buonissimo latte di mandorla che può essere sostituito al latte normale, da bere così o con del cioccolato, nelle torte, da usare con i cereali,(a proposito di cereali! Ho mangiato una granola non convenzionale perché deidratata, era croccante e profumatissima di cannella con semi, macadamia e fichi, una bontà infinita! Appena avrò fra le mani l' essiccatore vi proporrò una mia versione della granola). Potete anche filtrare il latte con un colino se non amate la polpa e il marrone delle bucce, o addirittura sbucciarle prima di frullarle, visto che la buccia in realtà per essere proprio precisi, sarebbe meglio evitarla.
Grazie per la visita, vi auguro il meglio nel vostro meraviglioso viaggio della vita ... Diffondete la luce che risiede in voi.
Namaste
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